Non ero mai stata a Venezia prima d’ora, e alla prima occasione non mi sono lasciata sfuggire l’opportunità di visitarmela per davvero.
Qualche giorno fa, infatti, gli amici di American Airlines hanno convocato la stampa trade nazionale ed internazionale presso l’Aeroporto di Venezia per presentare ufficialmente il primo collegamento diretto Venezia-Chicago operativo già dai primi giorni di Maggio.
Mi sono dunque recata nella bella Venezia per TTG Italia e quindi per lavoro, ma nel pomeriggio ho pensato di prolungare la mia trasferta facendomi una passeggiata in città piuttosto che decidere di prendere il primo treno per far ritorno su Milano immediatamente. Nonostante sapessi che Venezia fosse una città incredibilmente magica, averlo riscoperto in prima persona è stato veramente entusiasmante.
Ve l’ho raccontata pezzettino per pezzettino sui miei canali social, e in quella giornata fortunatamente fresca e soleggiata non mi sono risparmiata dal raccontarvi Venezia anche in diretta tramite Instagram Stories [che potete rivedere in qualsiasi momento, grazie al mio highlight “Venezia” che trovate QUI]. Così facendo, ho scoperto non fossi l’unica a non aver mai visitato una delle città italiane più famose al mondo, e anche da lì nasce l’idea di parlarvene meglio proprio oggi sul Blog.
Una delle mie più care amiche abita a Venezia da qualche tempo. Ci si è trasferita per studiare all’università, ed è stata proprio lei a farmi da guida quel giorno.
Ecco allora, COSA VISITARE A VENEZIA IN UN GIORNO e, ovviamente, A PIEDI.



Sapevate che a Venezia di ponti ne esistono più di 400? Il più famoso è il Ponte di Rialto. Si tratta del ponte più antico di tutta la città e anche del quarto ponte che attraversa il Canal Grande. Solitamente è uno dei ponti più popolati e anche per questo talvolta ci si passa a stento per la gran quantità di visitatori che ci si fermano qualche minuto per foto ricordo e selfie vari.
Un’altra delle attrazioni più interessanti di Venezia è… Un altro ponte!
Il Ponte dei Sospiri è probabilmente il secondo più famoso dopo quello di Rialto, ed è da tutti ricordato anche e soprattutto per una leggenda romantica molto particolare. Si narra infatti che due innamorati, un giorno, passarono in gondola sotto il Ponte dei Sospiri al calar del sole e che solo così il loro amore durò in eterno. Per questo ancora oggi è tradizione passare sotto al Ponte dei Sospiri per tutti gli innamorati in città.
Tra le tappe obbligatorie a Venezia, una visita è sicuramente dovuta a Palazzo Ducale, che passeggiando incontrerete poco prima dell’ancor più famosa Piazza San Marco.
Il Palazzo Ducale è un raro esempio di architettura civile gotica veneziana. Era dimora del Doge e luogo simbolo della città. Ha inoltre visto passare le opere di grandi artisti come Tintoretto, Tiziano e Veronese.


Altra attrazione irrinunciabile a Venezia? La Basilica di San Marco – fulcro della vita religiosa e pubblica della città, fondata nel IX secolo per custodire il corpo di Marco evangelista, celebrato il 25 aprile in concomitanza con la festa della Liberazione.
Nel mio unico giorno a Venezia, piazza San Marco era talmente gremita da lasciarsi scoprire a stento. Purtroppo, proprio per questo motivo non ne conservo un ricordo particolare – se non tratto da fotografie e racconti sul web. Tuttavia, costi quel che costi, non potete dire di esser stati a Venezia se non siete passati di lì.
- Foto presa dal web, autore sconosciuto [chiunque ne riconosca i crediti mi contatti. Sarà mia premura aggiungerli qui sotto]
La BBC la considera una delle 10 librerie più belle al mondo, e io ovviamente non potevo farmela mancare. Altra tappa imperdibile per un giorno a piedi a Venezia è dunque la Libreria Acqua Alta – probabilmente tra le più famose anche in Italia, e soprattutto nel web, poiché meta di tutti gli appassionati di Visual ma non solo.




Nel mio unico giorno a Venezia, non poteva poi mancare un momento dedicato alla cultura del buon mangiare e bere. Venezia, come tutta la regione veneta, è anche conosciuta per questo: per i vari Bàcari. Di cosa si tratta?
I bàcari sono i tipici baretti locali, dove si ha la possibilità di scoprire i sapori tipici dell’enogastronomia veneziana a prezzi contenuti, senza rinunciare ad un’ottima qualità di prodotto e servizio. La zona più ricca di Bàcari è probabilmente il quartiere Rialto.
Tuttavia, essendo un qualcosa di tipicamente locale, avrete modo di constatare anche voi che di baretti e ottime osterie a Venezia se ne trovino ad ogni angolo. State tuttavia all’allerta: molto spesso è facile cadere in tentazione nei confronti di luoghi eccessivamente gremiti e turistici. In quel caso, andrete sicuramente ad investire ingenti quantità di denaro in luoghi di ristoro che potrebbero non attendere le aspettative.
Il mio personalissimo consiglio è quello di prestare molta attenzione nella scelta di ristoranti, bar, gelaterie o pasticcerie eccessivamente turistici, e in particolar modo se collocati nelle zone più centrali della città.
Io, ad esempio, ho goduto di un ottimo aperitivo in Zona Università, con tanto di seduta sul canale e alla modica cifra di 2 euro.
Se preferite bervi uno Spritz in Piazza San Marco ben venga – dopotutto si vive una volta sola, giusto? L’importante però è che mai dimentichiate di farvi rispettare. La “presa in giro” del turista, ahimè, è sempre dietro l’angolo.
Venezia è sempre bella, non mi stanca mai. Ci sono stata molte volte ma ogni volta che torno scopro sempre qualcosa di nuovo. La prossima volta mi piacerebbe molto fermarmi per una visita a Palazzo Ducale che, incredibilmente, non ho ancora visto!
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Io purtroppo ci sono stata una volta soltanto, finora. Ad ogni modo è stato incredibile. Venezia è veramente uno spettacolo unico e anche Palazzo Ducale, che citi tu, merita davvero una visita!
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