Senegal: come preparare il Thiebou Dieune, il piatto nazionale

Thiebou Dienne

Si tratta di niente meno che del Piatto Nazionale del Senegal, terra della Teranga nella quale ho avuto la fortuna di soggiornare sul finire dello scorso anno, soltanto pochi mesi fa. Il Thiebou Dieune è un tipico piatto senegalese, il più rinomato e conosciuto tra tutti per la verità, del quale io mi sono innamorata immediatamente e che anche per questo vorrei replicare nei prossimi giorni a casa mia.

Si tratta di una semplice ricetta a base di riso, pesce e verdure, veramente molto nutriente e squisita nonostante la povertà dei suoi ingredienti. A renderla frizzante, anche l’elevata quantità di peperoncino, nota tipica della cucina senegalese in generale.

Oggi, anche forse per sognare di trovarmi ancora là, in Senegal, ho quindi pensato di condividere questa facile ma prelibata ricetta con voi. Se deciderete di realizzarla, fatemelo sapere. Sarei molto curiosa di scoprire quanto vi piacerà.

Senegal: come preparare il Thiebou Dieune, il piatto nazionale

Partiamo con l’elencare gli ingredienti per la preparazione di una portata di Thiebou Dieune sufficiente per 4 persone. Come noterete a breve, alcuni degli ingredienti necessari alla realizzazione del piatto son tipici dell’Africa nera. Nel caso in cui facciate fatica a procurarveli, potrete tranquillamente sostituirli con materie prime italiane:

  • 1 chilogrammo di riso, preferibilmente basmati
  • 1 chilogrammo di Cernia, oppure di Merluzzo
  • 3 carote
  • 3 rape bianche, in Senegal chiamate Navet
  • 1 Manioca
    (Si tratta di una pianta tropicale, anche detta Yuca. Una radice tuberizzata dal sapore simile alla patata. Potrete sostituire questo ingrediente con 3 patate bianche, se lo preferite)
  • 2 Gombos
    (Ennesima verdura tropicale che potrete sostituire con delle zucchine)
  • 1 Cipolla bianca
  • 2 Dadi
  • 2 Peperoncini rossi freschi
  • 200 grammi di passata di pomodoro,
    oppure 300 grammi di concentrato se preferite
  • 2 Cavolfiori bianchi
  • 2 spicchi di aglio
  • Olio di girasole o di arachidi a piacimento
  • Sale
  • Pepe

Preparazione

Per prima cosa, pulite la vostra Cernia, privatela della lisca centrale e tagliatela a grossi quadretti di almeno 7-8 centimetri. Stessa cosa fate col Merluzzo nel caso in cui lo preferiate alla Cernia. Prendete poi tutte le vostre verdure e tagliatele grossolanamente a quadretti, anche in questo caso meglio se molto grossi.

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A proposito di verdure, io vi ho elencato tra gli ingredienti per la preparazione di questo piatto soltanto quelle strettamente necessarie. Tuttavia, a vostra libera scelta potrete aggiungerne altre che più vi piacciono e, come noterete in foto, potrete anche deciderle di utilizzarle intere

Procedete col preparare un ricco soffritto. Tagliate una cipolla bianca e mettetela a soffriggere in una pentola ampia, capace di contenere almeno 2 litri di acqua.

Lasciate soffriggere la vostra cipolla con abbondante olio di girasole, poi aggiungete uno spicchio di aglio intero e 2 o 3 (a piacimento) peperoncini rossi freschi. Quando i vostri primi ingredienti in pentola inizieranno a soffriggere per bene, aggiungete 2 dadi vegetali e, a fuoco vivo, lasciate friggere il vostro preparato per almeno altri 5 minuti, mescolando attentamente ogni tanto per evitare che il tutto si bruci.

Successivamente, aggiungete 400 grammi di passata di pomodoro molto fine oppure, se lo preferite, 300 grammi di concentrato, e lasciate cuocere per altri 10 minuti, sempre con l’avvertenza di mescolare spesso. Infine, aggiungete 2 litri d’acqua in pentola.

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Come potete notare da questo dettaglio particolare, molti senegalesi personalizzano la ricetta a piacimento. In questo caso, troviamo tra gli ingredienti anche dei gamberetti, e il pesce – che si intravede appena – è stato bollito intero ma soltanto dopo essere stato fritto

Una volta aggiunti i 2 litri di acqua, buttate in pentola anche la vostra Cernia a pezzetti, o il vostro Merluzzo, seguita da 3 pizzichi di sale fine e da tutte le verdure.

Nel frattempo, in una pentola a parte, lasciate cuocere 1 chilogrammo di riso per cinque minuti. Poi toglietelo dal fuoco, scolatelo e travasatelo nella pentola nella quale starete facendo cuocere il pesce e le verdure. Proseguite con la cottura del riso finché non noterete che questo sia pronto, genericamente dopo almeno 45 minuti.

Tutto il brodo verrà assorbito dal riso, dal pesce e dalle verdure, e quasi sicuramente dovrete aggiungere dell’acqua al vostro Thiebou Dieune in corso di cottura, onde evitare che questo si asciughi troppo.

Quando il riso sarà cotto, semplicemente servite. Salate e pepate a piacere.

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E voi siete mai stati in Senegal? Avete mai avuto modo di assaggiare questo piatto? E se non lo avete mai assaggiato, pensate potrebbe essere di vostro gradimento?

7 risposte a “Senegal: come preparare il Thiebou Dieune, il piatto nazionale

    • Proprio così, Giovy. Di ricette personalizzate ne esistono a bizzeffe. Infatti è anzitutto un piatto della tradizione, e per questo viene tramandato di casa in casa con usanze e ingredienti che rendono la preparazione unica e particolare. Quanto è buono, però. Quasi quasi oggi me lo cucino.

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  1. Le cucine etniche sono la mia passione. Questa ricetta sembra buonissima. Io adoro l’accostamento del riso con le verdure e il pesce. La cosa più divertente è che partendo da questi tre elementi si possono ricavare infinite ricette!

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    • Esatto, hai proprio ragione. La cosa bella è proprio questa. Anche io adoro le cucine etniche, anche se ammetto di volerle sempre scoprire piano piano, nel paese dal quale traggono origine soprattutto piuttosto che in qualche ristorante vicino a me. Anche per questo sono ancora molte le cucine etniche che mi mancano da provare. Chissà, magari nel corso dei miei prossimi viaggi…

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  2. Non sono stata in Senegal quindi non ho idea del sapore di questo piatto. Con un po’ di sostituzioni potrei provare a farlo! Poi chi lo sa se ci somiglierà 😉
    Toccherà andare ad assaggiarlo

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    • Secondo me pur non avendolo mai assaggiato riusciresti a ricrearlo benissimo. Mi auguro ti piaccia, per me è veramente squisito – certo non rapportato alla nostra ben più ricca cucina. Teniamo conto che si tratti sempre di un piatto povero. Ma, insomma, io ne vado ghiotta 🙂 Ovviamente ti auguro di visitare il Senegal quanto prima e di assaggiare il Thiebou Dieune anche là, direttamente!

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  3. I piatti tipici sono una delle prime cose che assaggio in viaggio e una volta tornata a casa provo sempre a replicarle. In Senegal non sono mai stata ma ho una cara amica che mi parla spesso di questo piatto avendolo lei provato in viaggio. Potrei prendere spunto e cimentarmi anche io!

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