Svizzera: come scoprirla anche in quarantena

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“Sogna adesso, parti dopo” – Questo lo slogan della Svizzera in questi giorni di quarantena, per invitare chiunque lo desideri a scoprirla seppur da lontano. Se è vero che tra le cose delle quali io senta maggiormente nostalgia, in questo mese di reclusione, rientri sicuramente al primo posto il viaggio, è altrettanto vero che siano tante le opportunità capaci di permettermi di sognare una destinazione o l’altra, in qualche modo.

A tal proposito, oggi vorrei parlarvi della Svizzera, paese a noi tanto vicino che a me personalmente piacerebbe scoprire un po’ di più, una volta che tutto sarà finito. Come me, anche voi potrete però avvicinarvi al mondo svizzero sin da subito grazie alle esperienze virtuali che l’Ente del Turismo Svizzero ha pensato per tutti noi. Perché non impegnare parte del vostro, nostro, tempo libero… Viaggiando con la fantasia? Ecco tre idee per avvicinarsi alla Svizzera, ma dal nostro divano.

Svizzera: come scoprirla anche in quarantena

Tra i tanti pilastri fondanti della cultura svizzera, rientra sicuramente anche il suo patrimonio artistico e musicale. Perché non approfittarne quindi per scoprire più da vicino alcune tra le più lungimiranti stelle del jazz ma non solo?

Per farlo, vi basterà visitare il portale online di uno dei Festival di Musica Jazz più importanti d’Europa, che ovviamente si tiene in Svizzera; il Montreux Jazz Festival. Claude Nobs, suo visionario fondatore, fece registrare tutti i concerti del Festival sin dalla prima edizione, nel 1967, e la lieta novella è che in questi giorni di quarantena avremo accesso gratuito a ben 50 concerti tra questi, che potremo riprodurre in streaming e riascoltare ogni volta che lo desidereremo, per rallegrare le nostre giornate con un po’ di buona musica interpretata non soltanto da artisti Svizzeri ma anche da musicisti internazionali del calibro di Ray Charles, Johnny Cash, Nina Simone, Marvin Gaye e tanti altri ancora.

Così, avremo inoltre accesso anche ad una piccola parte del Patrimonio Unesco Memoria del Mondo. Sì, perché l’intera collezione, unica al mondo registrata da Nobs e composta da ben 5000 concerti per un totale di 11000 ore di video, è stata digitalizzata più di recente dal Politecnico di Losanna, e a partire dal 2013 è stata inserita proprio nel registro Unesco Memoria del Mondo. Agli inizi, il Montreux Jazz Festival era esclusivamente un Festival Jazz, ma negli anni si trasformò ed evolse più volte. Ad oggi, continua a svolgersi solitamente in luglio, sulle rive del Lago Lemano, e presenta artisti di qualsiasi genere musicale. Anche i Deep Purple parteciparono più volte all’evento, ben 7 volte per la precisione.

Come indicato sul portale ufficiale del Montreux Jazz Festival, per usufruire dell’ascolto gratuito dei 50 concerti a disposizione dovrete semplicemente collegarvi ad un indirizzo che troverete indicato, quello del partner dell’iniziativa Stingray Qello, inserire il codice FREMJF1M e… cliccare play!

Montreux Streaming

La schermata che troverete sul portale di Stingray Qello, e che racchiude parte dei 50 concerti Jazz che potrete ascoltare gratuitamente in streaming

Se invece alla musica preferite la Comunicazione, l’Arte, il Marketing, il Turismo e tutto ciò che ne concerne, ciò di cui vi sto per parlare potrebbe fare per voi. Grazie alla rivista svizzera di settore Schweiz, potrete fare un tuffo nel passato del marketing turistico svizzero, fino al 1927.

Cliccando QUI verrete automaticamente collegati al portale online di ETHZurich, sezione Schweiz, che vi permetterà di sfogliare tutte le sue pubblicazioni, dalle fotografie ai manifesti pubblicitari e fino ai testi promozionali, andate in stampa dal 1927 al 1989. Potrete così conoscere più da vicino uno spaccato della società svizzera, non solo negli anni della nascita degli sport invernali ma anche durante il grande sconvolgimento della seconda guerra mondiale.

Schweiz

Un’opportunità da non perdere per tutti gli appassionati di Turismo, Comunicazione e Marketing come me ma non solo

Ultima ma non meno importante, la possibilità offerta dall’Ente del Turismo della Svizzera di visitare, seppur virtualmente, la stragrande maggioranza dei musei svizzeri più conosciuti. Sì, perché collegandovi al portale online dell‘Ente del Turismo Svizzero e procedendo nelle sezioni Scoprire la Svizzera, Città Cultura, Art and Museums of Switzerland, digitando poi nella barra di ricerca Art Experience, verrete catapultati improvvisamente in oltre 4 pagine di contenuti provenienti da tutta la Svizzera.

Musei Svizzera

Se seguirete correttamente tutti i passaggi di ricerca sopraindicati, questa sarà la schermata con la selezione artistica che vi apparirà. Sulla destra, potrete inoltre trovare la cartina della Svizzera, interattiva, per approfondire le ricerche in base a Musei, Città, Cantoni

I contenuti offerti virtualmente sono frutto dell’idea di Art Museums of Switzerland, l’associazione che annovera, fra gli altri, anche il KunstMuseum a Basilea, il Musée de l’Elysée a Losanna o il MAMCO a Ginevra. Come potrete notare, troverete online una selezione di capolavori attualmente in esposizione in Svizzera, che spaziano dalla fotografia alle arti applicate.

Se oltre a sognare e a viaggiare con la fantasia vorreste anche organizzare il vostro prossimo viaggio in Svizzera, non dimenticate però di consultare il portale online dell’Ufficio Federale della Sanità Pubblica della Svizzera per non perdervi le più recenti novità sulle restrizioni imposte al paese per combattere il nuovo Coronavirus.

15 risposte a “Svizzera: come scoprirla anche in quarantena

  1. Una bellissima iniziativa, che apprezzo molto così come i tour virtuali messi a disposizione in questo periodo da molti musei. Sono stata diverse volte in Svizzera, visitando diverse località, e non potrei fare a meno di consigliarla. Prepararsi al viaggio attraverso i contributi online è un’ottima idea!

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  2. Non sapevo che anche la Svizzera mettesse a disposizione visite virtuali dei suoi musei. Credo che in un momento come questo per chi ama viaggiare sia un’importante valvola di sfogo.

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  3. Un mio modo per rivedere i luoghi che amo (Svizzera compresa, visto che ci ho vissuto) sono le webcam dei comuni. Le uso tantissimo per guardare il mondo.

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    • Hai anticipato il tema del mio prossimo articolo sul Blog: le webcam. Anche io amo follemente osservare quasi ‘di nascosto’ piccole realtà di altri paesi tramite le webcam di città e piazze più conosciute. Da poco, ho scoperto che in Svizzera esista anche un servizio di webcam super attrezzato ad oltre 5000 metri di altezza. Si possono ammirare diversi paradisi sciistici direttamente dal divano di casa tua. Che gioia!

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  4. “Sogna ora e parti dopo” è un bellissimo messaggio e un augurio fantastico. Sia che si tratti di Svizzera sia che si tratti di qualsiasi altro posto di questo nostro meraviglioso mondo. Viaggiare (o desiderare di viaggiare) è quello che mi mette in moto la mattina e che mi fa andare a letto felice la sera. Conosco poco la Svizzera, ma ora cercherò di conoscerla meglio. Grazie della suggestione.

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  5. Ho visitato Basilea quest’inverno e devo dire che mi ha entusiasmato. La Svizzera è una bellissima nazione e se incentiva la sua visita anche con questi strumenti…beh non ci resta altro che fare clic e visitarla virtualmente!

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    • Grazie, Cristina 🙂 Io ho visitato la Svizzera più volte ma quando ero molto piccolina. Sono stata per diversi anni consecutivi in vacanza a St. Moritz anche se, purtroppo, non posso dire di ricordare poi molto. Anche per questo spero di tornarci molto presto 🙂

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  6. Claudia il tuo è un ottimo sunto delle attività messe in campo dalla Svizzera per farla esplorare anche da casa. Devo dire che avevo già apprezzato il modo con cui gestisco la comunicazione turistica, sono molto attivi e pieni d’idee.

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  7. Pingback: Svizzera: perché visitarla questa estate | Podere Madonnina by Claudia Cabrini·

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