Quando l’estate cede il passo a giornate più fresche e a paesaggi che si tingono di rosso, ambra e oro, l’Italia si trasforma in un teatro di nuove emozioni, anche lontane dai percorsi turistici più battuti. L’autunno diviene così la stagione che invita a rallentare, a scoprire dettagli nascosti, a gustare con calma sapori autentici e ad immergersi in tradizioni antiche. Ecco cinque esperienze da non perdere per chi desidera vivere una incredibile fuga romantica tra natura, arte e gastronomia.
La danza delle foglie nel Parco delle Foreste Casentinesi
Nascosto tra Toscana e Emilia-Romagna, il Parco delle Foreste Casentinesi offre uno spettacolo naturale unico, con boschi di faggi e querce che si accendono di tonalità infuocate. Camminare lungo i sentieri meno conosciuti significa immergersi in un silenzio ovattato, rotto solo dal fruscio delle foglie e dal canto lontano di qualche uccello. Qui l’autunno è una poesia che si vive a passo lento. Per vivere appieno la magia del posto, più che consigliato il percorso dei sentieri meno frequentati, come il Cammino di Francesco o il sentiero verso il Lago degli Idoli, ideali per passeggiate lente immerse nel silenzio. Il consiglio? Portare con voi una guida naturalistica oppure utilizzare le app dedicate per riconoscere piante e fauna. Le escursioni mattutine sono particolarmente suggestive, soprattutto quando la nebbia, come un manto, abbraccia i boschi tutt’attorno.
La vendemmia nelle colline del Monferrato
Oltre alle classiche zone del Chianti o del Barolo, il Monferrato piemontese custodisce vigne meno frequentate ma di grande fascino. Partecipare alla raccolta dell’uva con i produttori locali permette di scoprire metodi tradizionali e storie di famiglia, per un’esperienza che intreccia lavoro, convivialità e sapori unici. Alla sera, un calice di Grignolino riscalda l’anima mentre il sole cala dietro le colline. Molte le esperienze dirette di raccolta dell’uva aperte ai visitatori, seguite da degustazioni guidate e pranzi a base di prodotti locali. La raccolta si svolge generalmente a fine settembre e inizio ottobre. Anche in questo caso il suggerimento sarà quello di indossare abiti comodi e scarpe adatte ai vigneti. Non perdete inoltre l’occasione di partecipare anche a piccole feste di paese che celebrano il raccolto, spesso accompagnate da musica tradizionale e piatti tipici. Non ve ne pentirete.
Il mistero delle tombe etrusche nella valle del Marta
Poco distante dal Lago di Bolsena, nel cuore del Lazio, la valle del Marta è il luogo perfetto per rigenerarsi completamente. Questo inoltre appare alle volte assai misterioso poiché conserva anche segreti antichi. Le tombe rupestri etrusche che vi si nascondono, ombreggiate da boschi e campagne, intrattengono le visite guidate al tramonto. Il calar del sole qui regala un’atmosfera sospesa tra mito e storia, certo al di fuori delle rotte turistiche più affollate.
La raccolta delle castagne nel Parco Nazionale della Sila
Nel cuore della Calabria, il Parco della Sila è un vero rifugio per gli amanti della natura e della buona cucina. In autunno, la tradizione vuole che qui si raccolgano le castagne, protagoniste di sagre locali ancora molto legate alla comunità. Camminare tra i boschi di pini e abeti, respirare l’aria fresca e poi assaporare i prodotti a base di castagne è un’esperienza che riporta al ritmo lento della terra.
Il Festival della Luce a Orta San Giulio
Ogni anno sul lago d’Orta, in Piemonte, l’autunno si illumina con un evento artistico poco conosciuto ma di grande suggestione: il Festival della Luce, anche conosciuto come Isole delle Luci. Installazioni luminose animano il borgo e le sue acque, creando un dialogo poetico tra natura e arte contemporanea, ideale per chi cerca emozioni nuove e originali. Potrete così ammirare le installazioni luminose protagoniste del Festival con una passeggiata serale intorno al lago, puntellata di panorami appositamente attrezzati per osservare giochi di luce e riflessi sull’acqua. Molti anche gli eventi collaterali per l’occasione, tra cui concerti e performance artistiche. Per un’esperienza completa, soggiornate in uno dei piccoli hotel o B&B del posto, godendo dell’atmosfera raccolta e silenziosa del luogo, lontano dalla frenesia delle città. Ad oggi non si hanno ancora conferme sulle date ufficiali del Festival per il 2025. Pur essendo certo che anche per quest’anno il Festival della Luce verrà realizzato, ancora non è dato sapere esattamente in quale periodo della stagione autunnale. Sarà mia premura aggiornarvi a tal proposito non appena le date ufficiali dell’evento verranno condivise online.
Scopri di più da Claudia Cabrini - Giornalista di Viaggi e Spettacolo
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