Halloween è alle porte e Milano è inaspettatamente la città ideale per un tour da brividi all’insegna di arte, cultura e leggende metropolitane. Ecco cosa fare e vedere per Halloween a Milano, con qualche tappa che forse non ti aspetti ma che si rivelerà ideale per un tour a metà tra paura e mistero.

• Il Duomo di Milano
• Via Bagnera
• La Basilica di Sant’Eustorgio e la Madonna col Bambino
• Il Santuario di San Bernardino alle Ossa
• Curiosità sulle vere origini di Halloween
  

Tra le imperdibili tappe da brividi per Halloween a Milano rientra il Duomo, reso protagonista di una leggenda datata 1380 con protagonista Gian Galeazzo Visconti, ideatore e fondatore della Veneranda Fabbrica del Duomo di Milano. Pare che Visconti venisse tormentato dal demonio ogni notte arrivando ad una confusione mentale tale da avvicinarsi alla pazzia. Per questo, decise di firmare un patto col diavolo commissionando la Cattedrale come tempio di devozione agli Inferi. Certo, rimane una semplice leggenda metropolinata. Quel che è certo, però, è che sulla facciata del Duomo si possano rintracciare ben 96 personificiazione del Maligno sottoforma di serpenti, draghi, mostri terrificanti e creature demoniache. A voi le spaventose conclusioni.

Altra tappa imperdibile per un tour da brividi per Halloween a Milano è Via Bagnera, perpendicolare a Via Torino e conosciuta come tempio del Mostro di Milano.

All’anagrafe Antonio Boggia, il Mostro di Milano è ancora oggi considerato dai criminologi il primo serial killer più sanguinoso d’Europa. Vissuto nei primi anni del 1800, la sua particolarità era quella di riuscire a catturare e ad uccidere le sue vittime senza destare sospetti, convincendole a non gridare. Via Bagnera fu la triste via in cui venne ritrovata la sua prima vittima, una donna murata viva all’interno del suo appartamento. A seguito di innumerevoli segnalazioni da parte dei vicini, le forze dell’ordine constatarono una seconda verità: il Serial Killer aveva già fatto a pezzi altri due uomini, dei quali conservava i resti tra le mura di casa. Il suo ultimo omicidio fu nel 1851 e solo nel 1862 Il Mostro di Milano venne condannato a morte.

Halloween a Milano non può davvero concludersi senza una visita alla Basilica di Sant’Eustorgio, all’interno della quale ancora oggi vengono gelosamente custodite alcune reliquie dei Re Magi. All’interno della Basilica trova sede anche la celebre Cappella Portinari, realizzata tra il 1462 e il 1468 su commissione di Pigello Portinari, giovane fiorentino trasferitosi a Milano e responsabile del Banco Mediceo noto anche a Firenze per la sua attività da predicatore. Portinari fece costruire la Cappella come suo sepolcro, con una struttura architettonica che si articola in un vano principale a pianta quadrata con cupola a sedici spicchi e una piccola abside, secondo uno schema brunelleschiano voluto probabilmente da Pigello per ribadire le proprie origini fiorentine.

Tra le particolarità di questa Cappella gli affreschi opera di Vincenzo Foppa, riconoscibili per l’incisivo particolare della curvatura prospettica utilizzata dal pittore. In uno di questi affreschi potremo notare la sconcertante figura di una Madonna col bambino che ritrae entrambi con lineamenti satanici e vistose corna in capo. L’opera, conosciuta con il nome di San Pietro Martire debella con l’ostia il demonio, secondo una leggenda agiografica racconterebbe di un fatto realmente accaduto a San Pietro quando durante una celebrazione della Messa venne interrotto dal Demonio trasformatosi in Maria col bambino. San Pietro però notò le corna e la coda del Maligno prima che questo potesse ingannarlo e lo scacciò immediatamente con l’Ostia consacrata.

Ultimo ma non per importanza, il Santuario di San Bernardino alle Ossa, in piazza Santo Stefano, alle spalle del Duomo di Milano. In una cripta al suo interno vengono conservati più di 600 teschi, alcuni scheletri e centinaia di diverse tipologie di ossa, probabilmente tutti reperti recuperati dagli innumerevoli morti di lebbra colpiti dall’epidemia nel 1600. Nella medesima cripta potremo anche assistere ad un susseguirsi di lunghe ossa esposte alle pareti, quasi certamente appartenute ai morti dell’ex ospedale di San Barnaba in Brolo, conferma del fatto che il Santuario conservi anche i resti di diversi defunti traslati da numerosi cimiteri seicenteschi soppressi.

Anche il Santuario di San Bernardino alle Ossa è protagonista di una leggenda che rende questo luogo sacro perfetto per un tour da brividi per Halloween a Milano; si narra che ogni 2 novembre le reliquie di una bambina conservate nella cripta riprendano vita, iniziando a ballare e invitando gli scheletri a lei vicini a fare altrettanto.

La celebrazione di Halloween ha in realtà origine dalla Vigilia di Ognissanti, come si può evincere anche dalla morfologia della parola inglese Halloween che proviene dai morfemi (ossia dalle singole unità minime) All Hallows (Ognissanti, in italiano) e Eve (Vigilia, tradotto nel nostro idioma).

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