Lunedì 1° dicembre, dopo oltre due anni di produzione e ben 100 giorni di riprese, debutta finalmente in prima visione assoluta su Rai 1 l’attesissima serie evento Sandokan, prodotta da Lux Vide, società del gruppo Fremantle, in collaborazione con Rai Fiction.
Il cast è internazionale e il successo è già stato definito dalla sua anteprima e presentazione ufficiale alla Festa del Cinema di Roma. L’idea di ripercorrere le avventure del più famoso tra i pirati maltesi nasce da Luca Bernabei, che con una sceneggiatura rivisitata ed ampliata in parte ha adattato la celebre saga di Sandokan abilmente nata dalla creatività unica di Emilio Salgari, che nei suoi romanzi raccontò per la prima volta del nobile bandito già nel 1883.
Anche disponibile in 4K su Rai 4K, disponibile sul canale 210 del Tivùsat, la tv satelittare gratuita e visibile in tutta Italia, oltre che in streaming su RaiPlay, la serie di Sandokan è stata sviluppata per il piccolo schermo da Alessandro Sermoneta, Scott Rosenbaum e Davide Lantieri, per la direzione di Jan Maria Michelini e Nicola Abbatangelo. Distribuita il tutto il mondo da Fremantle, andrà in onda in contemporanea anche in Spagna per la distribuzione di Mediterráneo Mediaset España Group.
Sandokan: il ritorno dopo 50 anni
Ad ormai cinquant’anni dalla primissima serie Rai che rese Sandokan una vera icona per grandi e piccini, l’eroe di origini nobili torna ora in prima assoluta per condurre gli spettatori in terre esotiche e tempi lontani. Dapprima nel Borneo, nella prima metà dell’Ottocento, poi tra le potenze coloniali spinte tuttavita da un’avidità cieca e feroce.
Le riprese della serie si sono principalmente tenute nel Teatro 7 del polo produttivo di Lux Vide, con riprese in esterna realizzate tra la Thaiandia, l’isola di Réunion, a est del Madagascar, e alcune tra le più panoramiche regioni italiane come il Lazio, la Toscana e la Calabria, dove è stata anche ricostruita la colonia inglese di Labuan con il sostegno della Calabria Film Commission.
Protagonista indiscusso della serie tv l’attore Can Yaman, affiancato abilmente da una strabiliante Alanah Bloor nei panni di Marianna. Alessandro Preziosi interpreterà invece il ruolo di Yanez, Ed Westwick quello di Lord Brooke, Madeleine Price vestirà i panni di Sani e John Hannah quelli del Sergente Murray.
Un budget da 30 milioni di euro
Come spiegato da Valerio Fiorespino, ad di Fremantle, al Sole 24 Ore, le otto puntate della prima stagione di Sandokan attraversano i numeri: «È una produzione importante da 30 milioni di euro, di cui il 33% è stato finanziato dalla Rai, il 30% con il Tax Credit, il 20% da Fremantle, l’8% dalla Regione Calabria. Il resto viene dalle vendite internazionali.
La cosa che ci rende più orgogliosi è che abbiamo girato il 90% della serie in Italia, in Calabria, quattro settimane, con un ritorno per il territorio doppio rispetto a quello stanziato e al Castello di Sammezzano, in provincia di Firenze, dove abbiamo ambientato la loggia del sultano del Brunei. E infine nei teatri di Formello, dove abbiamo costruito un impianto a Led wall di 300 metri e dove sono state allestite tre diverse navi per le scene di battaglia con il vascello dei pirati, arricchite da elementi di Cgi (Computer generated imagery) a 360° proiettati sul Led, per creare la realtà aumentata in condizioni di sicurezza difficilissime da raggiungere se le scene fossero state girate in mare.
All’estero le location sono state Thailandia e l’isola di Réunion, vicino al Madagascar. Abbiamo avuto 150 persone fisse sul set, cui si sono aggiunte 100 persone giornaliere e un numero di comparse complessivo di 3mila, per 100 giorni totali di ripresa».
Scopri di più da Claudia Cabrini - Giornalista di Viaggi e Spettacolo
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