Il Natale è probabilmente il momento ideale per concedersi storie che scaldano, riflettono e sorprendono. Anche nella grande letteratura, dopotutto, non è mai stato solo utilizzato come mera cornice decorativa ma bensì come tempo simbolico di bilanci, rivelazioni e fratture silenziose.
Anche per questo scegliere i giusti libri per accompagnare i tempi morti tra festeggiamenti e serate in famiglia può forse aiutarci a vivere meglio un periodo che, inevitabilmente, dovrebbe sorprenderci e ispirarci ad un nuovo anno di gioie personali, grandi successi e serenità.
Da grande amante dei libri non potevo dunque evitare di consigliarvi qualche divertente lettura per le feste. Titoli lontani dai cliché stagionali ma sempre più vicini alla grande letteratura che resiste. Per lettori curiosi e appassionati, proprio come me.
La libreria dei desideri di Annie Darling
Ci sono romanzi che non hanno bisogno di essere esplicitamente ambientati a Natale per dialogare con lo spirito delle feste. Tra questi rientra certamente La libreria dei desideri di Claire Ashby, una storia contemporanea che trova nella lentezza, nei legami e nella possibilità di ricominciare la sua vera dimensione.
Al centro del romanzo c’è Meg Michaels, proprietaria di una libreria indipendente che diventa per lei non solo un semplice luogo fisico ma un vero spazio emotivo, rifugio silenzioso in cui la sua vita continua a scorrere anche quando tutto sembra fragile e incerto. La narrazione di Claire Ashby ci accompagna tra momenti di passaggio, fatti anche di scelte difficili e desideri trattenuti, ed emozioni vere, senza tuttavia cadere mai nel sentimentalismo più facile.
La scrittura è scorrevole, luminosa e costruita su piccoli gesti e dialoghi misurati. Anche per questo riesce a restituire quella sensazione tipicamente natalizia di sospensione in cui il tempo rallenta e le relazioni acquistano un peso diverso. Non si tratta certamente di un romanzo alla ricerca di suspence o effetti di pregio ma di un libro che conquista poiché lavora per sottrazione, affidandosi alla forza delle atmosfere e alla centralità dei racconti come strumenti di cura e connessione.
Una scintilla nel buio di Jojo Moyes
Jojo Moyes, autrice amatissima dal grande pubblico, torna con una storia che incarna lo spirito delle feste. I veri protagonisti del libro divengono così luci, riunioni familiari e il filo sottile della speranza.
Capace di costruisce da sempre romanzi lungimiranti, in grado di parlare a un pubblico ampio senza rinunciare a una certa profondità emotiva, la scrittrice include anche Una scintilla nel buio in questa perfetta traiettoria di scrittura, nella quale il periodo natalizio fa solo da sfondo ad una storia che intreccia vite ordinarie, fragilità e possibilità di riscatto.
Pur toccando temi profondi, il romanzo mantiene un tono accessibile e coinvolgente, arricchito da una narrazione che procede per empatia più che per colpi di scena. Una scintilla nel buio è perciò un romanzo che si legge con piacere durante le feste, anche grazie ai suoi temi complessi narrati con estrema eleganza e raffinatezza, offrendo al lettore una storia coinvolgente e rassicurante ma mai superficiale.
La casa dei regali perfetti di Annie Rains
Annie Rains ambienta il suo romanzo in un contesto dichiaratamente natalizio, fatto di luci, attese e segreti che riaffiorano lentamente. La casa dei regali perfetti impreziosisce una storia capace di abbracciare una lieve tensione narrativa ad un’atmosfera calda e riconoscibile, dove il Natale diviene occasione per rimettere ordine nel passato e guardare avanti.
La scrittura di Annie Raisn è piuttosto agile, anche grazie ad un ritmo ben calibrato che permette alla trama di procedere con naturalezza, senza mai appesantire la lettura. La casa dei regali perfetti si trasforma così nel libro perfetto per chi ama accompagnare le giornate di festa con discrezione, offrendo una storia avvolgente capace di intrattenere e di restituire quel senso di intimità domestica al contempo, che spesso cerchiamo e di cui alle volte sentiamo la mancanza.
Quasi un giallo romantico, che unisce mistero leggero e atmosfera natalizia in un equilibrio perfetto tra suspense pacata e scenari festivi. Anche i personaggi si muovono tra luci, mercatini e incontri che cambiano il corso delle loro vite. Sempre per questo, il libro può attrarre certamente i lettori amanti delle storie con ritmo, delle ambientazioni riconoscibili e dei lieto fine senza banalità.
L’arte di non dimenticare di Alice Kellen
Alice Kellen esplora i ricordi e le relazioni con una scrittura sensibile e accessibile a tutti. Il suo romanzo, L’arte di non dimenticare, ci accompagna nel corso dell’anno passando poi per il Natale, che tra le pagine agisce come vera stagione della memoria e delle relazioni che tornano a chiedere attenzione.
Il libro narra infatti la storia dimenticata dei sentimenti. Con l’ausilio di una scrittura semplice ma intensa, approfondisce legami complessi senza drammatizzazioni eccessive, inserendosi perfettamente nel tempo delle feste anche grazie alle riflessioni alle quali invita il lettore, offrendo una narrazione intima capace di parlare al cuore di ognuno di noi, in attesa di ciò che resta e di ciò che cambia. Proprio come il a Natale.
Anche il Natale è una curva di Luca Bianchini
Ed infine è Luca Bianchini che vorrei suggerirvi, autore che stimo profondamente e di cui divoro ogni libro. Tra le pagine di Anche il Natale ci immerge in un racconto leggero e piuttosto buffo, impreziosito dalla sua ironia unica e da personaggi veri tra situazioni certo riconoscibili.
Dopotutto, affrontare il Natale con lo sguardo congeniale di Luca Bianchini farebbe davvero un po’ bene a tutti. Affidandosi ad una narrazione allegra e affettuosa, invita i lettori a vivere le festività con spirito, tra famiglie imperfette, relazioni sbilenche e sentimenti veri. La sua scrittura è brillante, capace di alternare leggerezza e tenerezza senza mai forzare la mano.
E Anche il Natale si legge con estremo piacere durante le feste perché restituisce un periodo festoso estremamente puro, fatto di contraddizioni e piccoli momenti di verità in cui è facile sorridere e ammettere ‘Questo sono proprio io’.
Scopri di più da Claudia Cabrini - Giornalista di Viaggi e Spettacolo
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