Per la prima volta in gara al Festival di Sanremo 2024, Rose Villain debutta sul palco del Teatro Ariston con Click, Boom!, brano capace di scuoterci l’umore, di farci riflettere e ballare al contempo, vero tormentone radiofonico che ti entra in testa e lì ti esplode, accompagnandoti poi nella quotidianità. Con armonie radiofoniche e con la sua incredibile carica, Rose Villain ha conquistato il palco del Teatro Ariston anche grazie ad una performance impeccabile, dove tuttavia si è esibita quasi per ultima pur non disperdendo le energie. Il suo pezzo Click, Boom!, prodotto da Sixpm e scritto dalla stessa artista in collaborazione con Davide Petrella, non è la classica canzone d’amore, eppure racconta di un legame così forte da essere capace di trascinarti con sé nelle zone d’ombra, con un sottotesto piuttosto cupo che non tralascia la paura di soffrire, di stare male, di non riprendersi più e che viene raccontato benissimo dal videoclip, diretto da Andrea Folino per Borotalco TV. Per Rose Villain Sanremo 2024 è solo l’inizio; l’8 marzo uscirà il suo nuovo album Radio Sakura, poi la attenderanno gli appuntamenti in giro per l’Italia, con già quattro date confermate per il prossimo autunno grazie al suo primo live show A Villain Story: the beginning, rispettivamente il 17 ottobre a Firenze presso il Viper Theatre, il 18 ottobre presso il Padova Hall, il 25 ottobre a Napoli presso la Casa della Musica e il 29 ottobre al Fabrique di Milano.

“Sono molto orgogliosa e fiera di aver avuto l’occasione di portare un brano a Sanremo” spiega l’Artista, da sempre divisa tra due entità, come il bene e il male che il suo stesso nome d’arte vorrebbe far intendere: “Ho sempre amato vivere di constrasti e anche sul Palco del Teatro Ariston ho voluto dimostrare ciò che sono. Il mio nome d’arte lo spiega benissimo: ‘Rose’, che passa dal romanticismo delicato di una Rosa, e ‘Villain’ con la sua spontaneità, simile a quella di un Villano, il classico Cattivo delle Fiabe” spiega, come un fiume in piena: “Il mio brano in gara? Per me è importante, mi ha regalato una grande gioia poterlo cantare e di ciò sono molto felice e fiera. Ciò che mi auguro è che l’Italia sia finalmente pronta ad accogliere un nuovo stile, più Urban e che mi contraddistingue particolarmente. Mi auguro che con la mia esibizione tutti possano aver compreso il profondo amore che io per prima nutro per la Musica. Spero solo che chi mi ha seguita da casa abbia apprezzato”.

Importante anche il cambiamento che Rose Villain ha notato e forse subito positiviamente in prima persona negli anni: “Ho notato un grande evolversi del mondo dello Spettacolo e della Musica negli ultimi anni, una nuova apertura mentale che prima era davvero insperabile e che mi rende particolarmente grata. Ho capito di recente che l’Italia è ora pronta ad accogliermi, per questo ho deciso che era arrivato il momento di debuttare anche qui” spiega ancora Rose Villain, già molto conosciuta all’estero ma solo di recente fama anche da noi. “Ho iniziato a presentare il mio stile anche in Italia in punta di piedi, anziché essere allontanato è stato apprezzato più di quanto avrei mai potuto sperare e allora ho continuato a mostrarmi per quella che sono” aggiunge, senza dimenticare le sue precedenti esperienze nel campo del Teatro e della Recitazione: “Esperienze molto formative per me che inevitabilmente mi tornano utili ad oggi per calcare il palco. Personalmente, vivo ogni esibizione come un piccolo Spettacolo, uno Show nel quale una parte di recitazione è immancabile. Ho studiato Teatro, ho fatto Musical, non sono sicuramente un’Attrice esperta ma mi è tornato tutto molto utile per prepararmi anche a Sanremo”.

La figura della Donna è certamente predominante in questo Festival: “Si parla molto di Donne ultimamente, in ogni ambito. Sono felice di notare che anche a Sanremo il parterre femminile sia assolutamente di spicco. Devo ammettere che anche da questo punto di vista io abbia notato un lodevole cambiamento di recente, ad oggi noi Donne ci siamo molto avvicinate, abbiamo forse smaltito quel pizzico di maschilismo internalizzato nel corso degli anni” prosegue. “Ora noto con piacere che tra Donne ci si aiuti molto più di prima, viviamo meno la competizione, ci coinvolgiamo reciprocamente in modo più libero e soddisfacente. In occasione di Sanremo 2024 stiamo facendo un grande lavoro di squadra spronandoci a vicenda e non è scontato”.

E a propopsito del suo brano in gara, Click, Boom!, che racconta di un amore forte al punto da diventare quasi tossico, capace di toglierti tutto, spiega: “Perché l’Amore fa così paura? Perché è talmente bello da includerti completamente. Credo che ogni sentimento grandioso nasconda un po’ di paura di per sé. Io vivo tutto all’ennesima potenza, fa parte di me ‘donarmi’ completamente a chi entra nella mia vita e a chi decido di amare. Anche per questo non rimango semplicemente ‘io’; quando Amo mi trasformo, mi avvicino all’Anima altrui e chiaramente quando metti così tanto di te in gioco la paura è sempre tanta. Questo è ciò che cerco di cantare e far trasparire anche dal mio brano in Gara”.

Grande attesa anche per la serata di giovedì 8 febbraio, durante la quale Rose Villain si esibirà sul palco dell’Ariston al fianco di una grande Artista, Gianna Nannini: “La collabroazione con Gianna nasce per scelta mia; nutrivo il desiderio di affiancarmi ad una grande donna che avesse le capacità e il desiderio di spaccare il mondo. Gianna è la esemplificazione perfetta di una donna di questo tipo, oltre ad essere una Artista straordinaria dalle incredibili capacità canore. Devo ammettere che sin dalle prove ci sia stata molta emozione da parte mia; cantando al fianco di Gianna già so che mi emozionerò parecchio, mi lascerò andare. Siamo due donne entrambe ben consapevoli di ciò che vogliono e di dove vogliono arrivare, abbiamo due caratteri forti e anche per questo in parte ci assomigliamo. Cantare al suo fianco non mi intimorisce ma mi onora. Al suo fianco mi viene il magone, sono molto emotiva e sono certa che giovedì grazie a lei mi lascerò andare. Non escludo che possiate notare una Rose Villain molto più emozionata sul palco: con Gianna potrei piangere, potrei crollare”.