Francesca Michielin

Francesca Michielin: dopo il successo all’Arena, il tour nei teatri nel 2026

(foto di copertina del fotografo Francesco Prandoni)

La notte del 4 ottobre 2025 resterà impressa come una pietra miliare nella carriera di Francesca Michielin. Con oltre 10.000 presenze, l’Arena di Verona si è trasformata in un teatro a cielo aperto, palcoscenico di Tutto in una notte – Live 2025, il progetto più ambizioso, intimo e visionario della cantautrice veneta. Un intreccio di suoni, ricordi e sperimentazioni che ha riscritto le regole andando ben oltre l’idea tradizionale di concerto.

Difficile definire quello che il pubblico ha vissuto: non solo uno show musicale ma un’esperienza immersiva, quasi cinematografica, costruita con cura maniacale in ogni dettaglio. Quattro atti, ciascuno con un proprio linguaggio visivo e sonoro, per raccontare trent’anni di vita – quindici dei quali spesi al servizio della musica – con una sincerità disarmante e una poetica matura e sfaccettata.

Il palco si è fatto diario personale, Francesca Michielin ha cucito la scaletta come un tessuto prezioso: ricordi, fragilità, amori e cicatrici sono diventati musica in un flusso emotivo continuo che ha abbracciato il pubblico dall’inizio alla fine.

Il debutto live de La voce che credevo di aver perso

Uno dei momenti più intensi della serata è stato senza dubbio l’esecuzione in anteprima di La voce che credevo di aver perso, brano inedito e ultimo tassello dell’EP ANIME pubblicato lo scorso 3 ottobre per Columbia Records/Sony Music Italy. Un titolo che parla da sé e che ha rappresentato, in modo quasi simbolico, il cuore pulsante di tutto il progetto: ritrovare sé stessi proprio laddove ci si era persi, lasciando che la musica faccia da filo conduttore.

Un cast straordinario per una festa collettiva

Accanto a Francesca Michielin una band tutta al femminile composta dalle talentuose Viviana Colombo, Giorgia Canton, Sofia Volpiana e Maura De Santis. Insieme, hanno dato vita a un suono nuovo, potente e delicato al contempo, che ha accompagnato il pubblico in ogni sfumatura emotiva della serata.

Non sono mancati gli ospiti: una vera e propria parata di amici e colleghi che hanno condiviso il palco con lei in una celebrazione corale della musica. Da Emma a Fiorella Mannoia, da Carl Brave a Irama passando per Levante, Carmen Consoli, Tommaso Paradiso, Gaia, Mecna, Tredici Pietro e Vasco Brondi. E poi le apparizioni a sorpresa di Elisa e Dan Black dei Planet Funk, che hanno infiammato ulteriormente un’Arena già in visibilio.

Un futuro che guarda ai teatri

Francesca Michielin si prepara ora a riportare la sua musica nei luoghi dell’ascolto per eccellenza: i teatri. È previsto per l’autunno 2026 il nuovo tour che attraverserà l’Italia, toccando i principali palcoscenici teatrali del Paese. I biglietti sono già disponibili su TicketOne e da oggi, sabato 11 ottobre, anche negli altri canali ufficiali.

Una serata da ricordare

Tutto in una notte – Live 2025 è stata così molto più che una data importante nel calendario di un’artista. Si è trattato infatti di una dichiarazione d’intenti, un modo nuovo di concepire il live come spazio narrativo, come viaggio condiviso. Oltre due ore e mezza di musica, immagini, parole e connessioni che hanno commosso e travolto il pubblico.

In un’epoca di velocità e distrazioni, Francesca Michielin ha avuto il coraggio di rallentare, guardarsi dentro e condividere quella sua complessità con chi ha scelto di esserci. E il risultato è stato, semplicemente, indimenticabile.


Scopri di più da Claudia Cabrini - Giornalista di Viaggi e Spettacolo

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