Tra le mie grandi passioni rientra certamente quella per il mondo Disney e per Disneyland Paris. In occasione della ricorrenza della mia ultima visita al Parco, ho pensato di raccontarvene un po’ di più anche sul Blog, per ricordare quei momenti davvero magici e sognare di tornare a riviverli presto insieme.
Creato da Walt Disney, il Parco Tematico di Disneyland Paris racchiude i due parchi Disneyland e Disneyland Studios e si trova a soltanto pochi minuti di auto dalla capitale francese. Facilmente raggiungibile anche in treno o con l’ausilio di una “Magica Navetta” direttamente dall’aeroporto, Disneyland ti fa tornare bambino ma con la consapevolezza dei sogni da grande, ti fa emozionare come se gli anni non fossero trascorsi mai e – cosa più importante – ti fa davvero ricredere nello sfruttatissimo slogan “I sogni son desideri” convincendoti che questa sia proprio la realtà.
In occasione della mia ultima visita al Parco, ho scoperto molte curiosità che mai avrei immaginato prima e che ho il piacere oggi di condividere con voi. Ecco allora ciò che forse ancora non sai sul magico mondo Disney.
- Il personaggio di Topolino nacque in treno, in un lungo viaggio da New York a Los Angeles. Walt lo disegnò ispirandosi ad Oswald Il Coniglio Fortunato – altro personaggio di sua creazione che gli venne però rubato tempo prima da Universal.
- Il vero nome di Topolino sarebbe dovuto essere Mortimer Mouse. Sì, avete capito bene: questo sarebbe stato il suo nome di battesimo se non fosse prontamente intervenuta Lillian, moglie di Walt Disney, che suggerì di optare per Mikey Mouse affinché il personaggio risultasse più simpatico.
- Walt Disney amava l’azzardo. Credeva a tal punto nei suoi sogni da rischiare il tutto e per tutto pur di realizzarli. Ad esempio? Vendette l’auto per produrre il cortometraggio Steamboat Willie, il primo cartone animato in bianco e nero di Topolino che si ricordi. Come se non bastasse, dovette ipotecare la casa per avere soldi a sufficienza per la produzione di Biancaneve e i sette nani. Fortunatamente, due giocate che poi gli hanno reso moltissimo.
- Dal 1928 al 1984 fu lo stesso Walt a doppiare Topolino in tutti i cartoni animati prodotti. Purtroppo dovette smettere a causa del fumo che gli danneggiò la voce, modificandogliela irrimediabilmente.
- In California esiste la cittadina di Disneyland, inaugurata in onore di Walt Disney nel 1955. La località, conosciuta e abitata ancora oggi, conserva inoltre una costruzione assai particolare: un appartamento, ancora visitabile oggi, illuminato da una lampada ad olio sul davanzale. Ad oggi, quella stessa lampada è ancora poggiata sul medesimo davanzale e in memoria di Walt Disney viene tenuta accesa tutti i giorni e tutte le notti dell’anno.
- Nella città natale degli antenati di Walt Disney, Isigny-sur-Mer, si produce burro. A Disneyland Paris, dunque Walt Disney ha richiesto che tutto il burro utilizzato in cucina e servito ai commensali arrivi proprio da quel piccolo angolo di paradiso francese dove nacque nel 1901. Accade ancora oggi dopo 30 anni.
- Il vero cognome di Disney potrebbe essere un altro. Gli antenati di Walt Disney migrarono dalla Francia negli Stati Uniti ben prima della sua nascita e una volta arrivati alla frontiera americana risposero di chiamarsi D’Isigny ossia, letteralmente, “da Isigny”, il piccolo paesino della Normandia francese anticipato poco fa. Da qui il cognome Disney che venne erroneamente trascritto sui loro documenti divenendo il simbolo che conosciamo oggi.
- In ultimo, sapete da dove nasce Wall-E? Il simpatico personaggio firmato Disney Pixar è stato così chiamato in onore di Walt Disney, il cui nome completo era Walter Elias Disney.
Tra le lezioni più importanti che ho appreso nel corso dalla mia ultima visita a Disneyland Paris, ne ricordo una tra tutte: il rendersi conto che l’Universo Disney che conosciamo sia nato dal genio di un uomo semplice che non ha mai smesso di credere nei propri sogni. Se vogliamo, possiamo davvero qualsiasi cosa.