L’EGITTO UN PAESE SICURO: ecco perché visitarlo assolutamente

Il  mio primo articolo “de core” su Marsa Alam ha fatto il botto: di visualizzazioni, di condivisioni, e anche di chiacchiere. Siete stati in moltissimi a scrivermi di volerne sapere di più! Grazie mille!!!

E allora, eccovi accontentati! Oggi ripenso alle calde spiagge di Marsa insieme a voi.

E oltre al Mar Rosso… Vi spiego per punti come di buoni motivi per volare immediatamente in Egitto ce ne siano molti, molti di più!

Però, prima di tutto questo… Avete già visto il mio mini-video sulla mia PRIMA trasferta in Egitto da Il Cairo a Luxor, Edfu, Aswan? Eccolo qui sotto!!!

 

  • L’Egitto è un posto sicuro!

     

    Incredibile ma vero: credetemi e non abbiate paura. In Egitto si sta bene, e nonostante le preoccupazioni che ancora in molti possono conservare a proposito di sicurezza sul territorio, vi assicuro che l’Egitto sia proprio… un posto sicuro!

    I controlli negli aeroporti sono raddoppiati e, anzi, la sicurezza è veramente severa sul rispetto di ogni singola e anche più minuziosa regola.

    Un esempio concreto? Quando la settimana scorsa stavo rientrando a Milano da il Cairo, ad una collega è stato sequestrato un mini accendino comperato in aeroporto. Ora, parliamoci chiaro, vi pare che in Italia abbiano mai tolto gli accendini dalle tasche di tutti i fumatori che passano per i security check? Nonostante le sue lamentele, non c’è stato niente da fare: l’accendino le è stato buttato!

    A parte il simpatico (ma non troppo per lei, però, che pare se la sia presa e non poco…) aneddoto dell’accendino, vi assicuro che i controlli in Egitto siano assolutamente importanti.

    Come avrete modo di constatare voi stessi, anche all’ingresso di tutti i luoghi pubblici – dai ristoranti alle discoteche, dai musei ai bar – avrete l’obbligo di passar un check di sicurezza e una perquisizione, e di aprire le borsette o gli zaini che porterete con voi ogni volta che vi verrà richiesto.

    Stessa cosa anche strade statali e sulle autostrade. Noterete immediatamente siano veramente numerosi i fermi di polizia ai quali il vostro bus dovrà obbligatoriamente fermarsi. Può capitare che anche in questi casi perquisiscano il baule del pullman, oppure che vi chiedano di mostrare i vostri passaporti.

    Insomma, l’unica cosa certa è che in Egitto io mi sia sentita tutto tranne che in pericolo!!!

     

  • L’Egitto è economico!


    Dopotutto, mentiremmo se dicessimo che il budget di un viaggio non sia importante. L’Egitto, da un paio di anni a questa parte, ha visto un calo degli arrivi da tutto il mondo, soprattutto dall’Italia. Il turismo nella terra dei Faraoni si è rallentato, e anche per questo i prezzi sono diminuiti. Se voleste farvi una vacanza sul Mar Rosso, o se vi andasse di scattarvi qualche foto davanti alle piramidi, dal punto di vista economico sarebbe sicuramente questo il momento giusto per partire.

    Il 2017 è l’anno buono: volate in Egitto e rimanete innamorati!

  • L’Egitto ti fa sognare!

     

    Se per il vostro soggiorno in Egitto sceglierete un’opzione meno convenzionale della vacanza in un villaggio, avrete immediatamente modo di constatare di persona quanto questo paese racconti il Nord Africa sotto ogni punto di vista.

    L’Africa ti resta addosso: i suoi profumi ti rimangono impressi sulla pelle, così come i suoi colori, i suoi tramonti, i suoi usi e costumi.

    Stessa cosa per l’Egitto! Si tratta davvero di un mondo a parte, completamente diverso dal nostro e lontano dall’Europa, ma proprio per questo così affascinante e ricco di cose da scoprire.

    Inoltre, in Egitto sognare ad occhi aperti è cosa da tutti i giorni!

    La mia prima volta in un tempio decorato da mille mila geroglifici, o il mio selfie con le sfingi, o la mia visita alla Valle dei Re oppure, ancora, la notte passata ad Abu Simbel? Sono cose che non dimenticherò per tutto il resto della mia esistenza, e sono certa altrettanto faccia chiunque abbia la fortuna di scoprire questo paese come ho fatto io.

    Quando mi hanno chiamata da lavoro per dirmi che la trasferta lavorativa successiva mi avrebbe vista impegnata in Egitto, mi trovavo, tanto per cambiare, in trasferta: ero al Festival di Sanremo. Ricordo come fosse ieri di aver saltato come una pazza per tutta la Sala Stampa mentre i responsabili RAI mi guardavano divertiti, sorridendo dei miei versacci da “Pippi Calzelunghe”. Dopotutto, non riuscivo a trattenermi!!!

    Per me, l’Egitto è stato davvero come vivermi un sogno! Come un addentrarsi in ciò che studi fin dalle scuole elementari!

    Quindi, una settimana fra regine e faraoni? Impossibile negarlo: un’esperienza epica alla quale nessuno dovrebbe rinunciare, almeno una volta nella vita.

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  • Una crociera sul Nilo

     

    Quando mai vi ricapiterà nella vita di alzarvi dal letto la mattina e affacciarvi ad una jungla intoccata dalla natura? Tutto è possibile se decidete di optare per una vacanza fuori dal comune prenotandovi una crociera sul Nilo.

    Avete sempre pensato che la sabbia desertica dominasse l’Egitto e niente più? Vi sbagliavate di grosso.

    Il mio primo viaggio in Egitto, infatti, mi ha fatto veramente sperimentare un po’ di tutto: dalla notte nel deserto alla crociera sul Nilo, esperienza a sua volta unica ed irripetibile che mi ha fatto scoprire più da vicino angoli nascosti di questo paese che mai avevo immaginato potessero anche solamente esistere.

    La mia cabina, in nave, era caratterizzata da un’intera parete di cristallo: mi addormentavo osservando le sponde del Nilo illuminate dalla luna, e mi risvegliavo con i colori vividi di un’alba unica come quella che soltanto l’Africa sa regalare.

    Come forse avrete anche notato dai mille mila video postati sui miei Social mentre ero via, ho anche avuto modo di sperimentare lo “shopping d’acqua”, come l’ho ironicamente chiamato io, che vedeva gli ambulanti del posto legarsi con una corda alla nostra nave lasciando che il loro motoscafino venisse così trasportato dalla nostra imbarcazione, mentre questi a suon di grida e sorrisi cercavano di accalappiare qualche cliente vendendogli qualsiasi cosa. Che ridere!

    Inoltre, con un crociera sul Nilo, avrete anche la possibilità di visitare riserve e oasi naturali, il villaggio Nubiano, e di raggiungere tante città egiziane che in altro caso vi costerebbero ore e ore di macchina in mezzo al deserto.

    Insomma, personalmente, un’esperienza assolutamente da non perdere e che anzi consiglio proprio a tutti!

    Al momento, sono circa 30 le navi da crociera attive sul Nilo.
    Attenzione attenzione: anche diversi tour operator italiani organizzano questi viaggi in Egitto, con tanto di volo aereo diretto dalle principali città del nostro Stivale. Più comodo di così!

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  • Il miracolo di Abu Simbel!

    Oltre alle meraviglie delle piramidi, e alle decine se non centinaia di musei e di templi egizi che una volta atterrati in Egitto potrete vedere, c’è in particolar modo una cosa alla quale non dovreste proprio rinunciare: assistere ad un miracolo!

    Ciò di cui vi sto parlando accade due volte all’anno tutti gli anni: il 22 Febbraio di ogni anno, e il 22 Ottobre di ogni anno.

    Di cosa si tratta? Come forse molti di voi già sapranno, Abu Simbel è uno dei templi più famosi di tutto il mondo.

    Fatto costruire da Ramsete II nel XIII secolo avanti Cristo ma scoperto soltanto nel 1813 dall’archeologo svizzero Johann Ludwing Burckhardt che lo trovò sepolto sotto la sabbia, Abu Simbel è riconosciuto Patrimonio dell’umanità dall’Unesco dal 1979.

    Il primo ad entrarci fu un archeologo italiano: Giovanni Battista Belzone, nel 1987!

    Il complesso di Abu Simbel è composto da due templi, scavati nella roccia, dedicati a Ramsete II e a sua moglie Nefertati.

    Grazie all’orientamento del tempio, nelle due volte all’anno riportate anche qui sopra, i raggi del sole entrano nel tempio e vanno ad illuminare il volto della statua del faraone per venti minuti consecutivi.

    Pensate un po’? Nel corso dell’anno, altre statue vengono raggiunte dai raggi del sole, ma mai quella del Dio delle Tenembre Seth.

     

  • Il Mar Rosso!



    Ebbene sì: gli appassionati di mare, ma soprattutto di relax e tintarella non possono lasciarsi sfuggire, almeno una volta nella vita, le spiagge coralline e le acque maldiviane che le coste egiziane regalano!

    Personalmente, credo il Mar Rosso sia veramente magico! La sua acqua è salatissima, ma i suoi fondali – anche grazie alla presenza della barriera corallina – sono estremamente chiari, in alcuni casi bianchissimi, il che permette di intravedere in profondità anche dove l’acqua è davvero molto profonda, e soprattutto, il che permette di avere un acqua semi-trasparente!

    Anche gli appassionati di escursioni marine, di sub o di snorkeling, il Mar Rosso non possono farselo scappare!  Sharm El Sheik è sicuramente il punto snorkeling migliore di tutto l’Egitto, ma anche Marsa Alam, più a Sud, non è male. Anzi! 

    Io, ad esempio, ero a Marsa Alam, e vi giuro che sott’acqua mi sono quasi commossa.

    Le mie escursioni mi hanno incantata e affascinata dall’inizio alla fine. Lo snorkeling è stato magnifico! Nonostante me ne avessero parlato davvero bene, e nonostante mi avessero ripetuto più volte che la barriera corallina in Egitto era vivissima, e perciò ricchissima di mille mila specie di pesci colorati, è stato davvero un grande tuffo al cuore poterlo constatare in prima persona.

    Dalle razze ai tonni, per non parlare dei pesci scorpione, pagliaccio, palla, e chi più ne ha più ne metta! Mi ha accompagnata Daniele, giovane biologo marino che da qualche anno lavora per il network di Diving Center di Marsa Alam GrandBlue, che mi ha spiegato nel dettaglio ogni più interessante particolare di tutti i pesci e i coralli che incontravamo sott’acqua.

    Veramente bellissimo ed incredibile!

     

  • Una giornata in una tenda beduina!

     

    Sempre a Marsa Alam (ma anche in tante altre parti dell’Egitto, ovviamente) potreste conoscere più da vicino la cultura beduina. Anche in questo caso, di cosa si tratta esattamente?

    I “beduini” in Egitto non sono altro che i nostri nomadi: persone senza dimora che per scelta di vita decidono di viaggiare con al seguito soltanto i loro allevamenti di animali transumanti nella steppa della penisola araba.

    Non è raro incontrare le loro “abitazioni” in giro per l’Egitto: potreste incrociarli nel bel mezzo del deserto, ma anche in riserve naturali come quelle sui confini del villaggio Nubiano che ho visitato ad Aswan, oppure anche a pochi chilometri da Marsa Alam.

    Io ho incontrato i beduini proprio sul Mar Rosso, e più precisamente a Sharm El Luli, riserva paradisiaca e intoccata dall’uomo (dove ho anche fatto snorkeling).

    Il popolo beduino ancora oggi si divide in tribù, e proprio per questo nella stragrande maggioranza dei casi vige di leggi e credenze proprie, che talvolta un poco si distolgono anche da quelle musulmane (e proprio per questo alcuni musulmani estremisti i beduini non li vedono di buon occhio).

    Sappiate soltanto che per chiunque gli si avvicini, sarà sempre disponibile un buon the caldo alla menta oppure un caffé (ovviamente beduino, e per questo molto diverso a quello che noi italiani siamo abituati a bere qui da noi, e diverso anche da tutte le “copie” mal riuscite che si trovano all’estero)

  • Una notte nel deserto!


    Un’altra esperienza che proprio non dovreste perdervi è quella della notte nel deserto.

    La prima cosa che ho detto a mamma non appena tornata dall’Egitto, è stata che l’esperienza più indimenticabile di tutte l’avessi provata proprio nel bel mezzo… del nulla!

    Più precisamente, quando alle 3 del mattino mi sono messa nel più cieco buio a… fare pipì! Sì, proprio così e lo so, fa ridere anche soltanto da leggere ma, credetemi, è stata un’altra cosa che non scorderò mai!

    Mi ha accompagnato la nostra guida, perché veramente c’era buio pesto e soprattutto non conoscevamo il territorio. Tastavamo il terreno avanzando prima con un piede e poi con l’altro, per capire dove dirigerci. Ci illuminava soltanto la luna e con essa le stelle, e noi non sapevamo se davanti a noi ci fosse ancora sabbia, oppure una buca, uno scavo, o un burrone. Insomma… Adrenalinico e incredibile ma ce l’abbiamo fatta.

    La cosa più bella di tutte? Osservare le stelle! Se non avete mai provato l’esperienza del niente tutt’attorno e le stelle in cielo… Rimediate immediatamente!!!

 

Insomma, di cose fattibili in Egitto ce ne sono eccome. Qui sopra ve ne ho elencate veramente pochissime, e nonostante ciò noterete da voi quanto già lungo sia questo articolo! Non voglio ovviamente annoiarvi troppo, ma davvero vi consiglio di affrontare una volta per tutte le vostre paure e di fidarvi di quel che vi dico:

L’Egitto è un posto sicuro, vi entrerà dentro e non saprete più come dimenticarvene. L’Egitto è un paese tutto da scoprire!!!

Una meta assolutamente consigliata a tutti, e che davvero non dovreste perdervi per nulla al mondo!!!

Cosa state aspettando? Comprate un biglietto aereo subito e… buon viaggio!!!

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