Isole Borromeo: cosa visitare tra Isola Bella, Isola Madre e Rocca di Angera

Stresa

Da qualche giorno a questa parte, finalmente, è incominciata la tanto attesa Fase della Riapertura, una vera e propria ripartenza – se così la vogliamo definire – per tanti di noi ma anche e soprattutto per la stragrande maggioranza delle attività commerciali e, seppur lentamente, anche del Turismo.

A tal proposito, se è vero che fino al 3 giugno non potremo spostarci al di fuori dei confini delle nostre stesse regioni, è altresì vero che tuttavia siano molte le attrazioni mozzafiato che possiamo visitare anche a pochi chilometri da casa nostra, nella speranza di poter poi pienamente ripartire dall’Italia una volta che anche spostamenti un po’ più lunghi saranno consentiti.

Questa mattina, vorrei dunque parlarvi di una destinazione particolare, che per tutti i domiciliati in Lombardia è già visitabile da qualche giorno e che presto ci si augura possa tornare a splendere anche grazie a molti turisti provenienti dal resto del Bel Paese. Sto parlando delle Terre Borromeo, che proprio da lunedì scorso hanno visto ripartire Isola Bella, Isola Madre e Rocca di Angera. Ecco come visitarle e con quali precauzioni, ora che tutto è ricominciato.

Isole Borromeo: cosa visitare tra Isola Bella, Isola Madre e Rocca di Angera

Lo scorso 4 maggio ha riaperto Parco Pallavicino, vera e propria Oasi di pace e verde entrata a far parte del circuito delle Terre Borromee soltanto nel 2017. Dallo scorso lunedì 18 maggio, invece, è ufficialmente partita la stagione 2020 di Isole Borromee e Rocca di Angera, con non poca gioia da parte mia visto che pianificavo una visita all’Arcipelago delle Isole Borromee, sul Lago Maggiore, da molto tempo.

Ma partiamo dal principio. Dove si trovano esattamente le Isole Borromee? Formate da ben 3 isole, un isolino e uno scoglio, e situate tecnicamente tra il comune di Stresa e quello di Verbania, le Isole Borromee, come già detto, si trovano sul Lago Maggiore e si suddividono in Isola Bella, Isola Madre e Isola dei Pescatori, alle quali vanno ad aggiungersi l’Isolino di San Giovanni e lo Scoglio della Malghera.

Se nelle ultime settimane l’apertura della stagione delle Terre Borromee è certo stata posticipata a causa ovviamente della pandemia che ci ha pesantemente afflitto fino a pochi giorni fa e che continuiamo a combattere – seppur con maggior successo – ancora oggi, da qualche giorno però possiamo finalmente tornare a scoprire e a riscoprire questi territori veramente speciali.

Isola Bella

Isola Bella

Se anche voi come me deciderete di visitare le Isole Borromee nei prossimi giorni, non posso che consigliarvi di partire proprio da Parco Pallavicino, oasi naturale affacciata al lungolago di Stresa dove potremo passeggiare tra viali alberati e giardini fioriti lasciandosi trasportare dai colori e dai profumi di una ricca flora romantica. A breve, per altro, sbocceranno le rose, mentre nei mesi estivi potremo goderci zinnie, impatiens e begonie.

E per la felicità dei più piccoli ma non solo, è certo consigliata anche una visita alla Fattoria del parco, dove potremo trovare oltre 50 specie tra mammiferi e volatili, ed osservare pascolare liberamente daini, caprette, lama, alpaca e pecore.

Restano ancora chiuse per motivi di sicurezza l’area giochi e picnic. Il servizio di caffetteria è disponibile ma solo per asporto.

Una volta approdati sul Lago Maggiore, dovrete per forza visitare anche Isola Bella, che in questi primi giorni di riapertura, a ben 400 anni dalla nascita del suo ideatore Vitaliano VI Borromeo e nell’esatto anno del Barocco Piemontese, celebra la sua storia con la mostra “Vitaliano VI. L’invenzione dell’Isola Bella”, in esposizione presso Palazzo Borromeo fino al 1° novembre 2020.

Se ancora non sapete come sia nata Isola Bella, non dovrete far altro che avventurarvi all’interno di questa splendida mostra allestita principalmente nel Grande Salone del Palazzo, dove potrete lasciarvi trasportare da arte, storia e cultura grazie a numero ritratti in pittura e scultura, ma anche grazie a cimeli quali medaglie e documenti capaci di raccontare benissimo le prime conquiste personali di Vitaliano VI.

Per chi non lo sapesse, infatti, Isola Bella fino al 1632 era poco più di uno scoglio roccioso sul quale nessuno aveva mai pensato di investire. I Borromeo però, il cui nome iniziale era proprio Vitaliani, ottennero le Terre Borromeo in feudo dai Visconti, e nel XV secolo denominarono quest’amplia area affacciata al Lago Maggiore come Terre Borromeo, per l’appunto.

Fu proprio Vitaliano I Borromeo per primo a voler trasformare lo scoglio che era Isola Bella nella splendida località che conosciamo oggi. I lavori si interruppero sotto il suo mandato e con non poche vicissitudini proseguirono trovando il loro momento di gloria sotto il  mandato di Vitaliano VI Borromeo. A tutte le vostre restanti curiosità, lascio che sia proprio la Mostra “Vitaliano VI. L’invenzione di Isola Bella” a dare risposta.

Dell’Isola Madre vi colpiranno di certo profumi e colori. Il Giardino di Isola Madre può semplicemente definirsi uno spettacolo della natura mozzafiato. Non mancano fioriture esotiche e piante molto rare, capaci di lasciare i visitatori incantati.

Spostandoci sul versante lombardo del Lago Maggiore, non potremo non optare per una visita alla splendida Rocca di Angera, che anche quest’anno nell’ambito del progetto artistico promosso dai Principi Vitaliano e Marina Borromeo, ospiterà nelle sale dell’Ala Scaligera la terza edizione della Mostra d’Arte Contemporanea Fantastic Utopias. Così, non solo avremo modo di scoprire la Rocca più da vicino, ma anche di addentrarci in un percorso espositivo, a cura di Ilaria Bonacossa e in collaborazione con Galleria Continu.a unico nel suo genere, con anche opere e installazioni di artisti di fama internazionale come Antony Gormley, Michelangelo Pistoletto, Kiki Smith e Ai Weiwei.

Rocca di Angera

Ecco la Rocca di Angera in tutto il suo splendore

Precauzioni e protocolli da seguire

Come è giusto che sia, per tutti i visitatori di Terre Borromee e per gli operatori che lavoreranno in loco sono e saranno previste alcune novità volte ad assicurare la massima sicurezza e la sanità di tutti. In questa ottica, l’azienda SAG che personalmente gestisce i siti di Terre Borromeo già da diverse settimane si è messa al lavoro per garantire la massima sicurezza non solo del proprio personale ma anche di tutti i visitatori che si spera torneranno a scoprire il Lago Maggiore istituendo alcune nuove regole da rispettare.

Per prima cosa, è vivamente consigliato l’acquisto online di tutti i biglietti per l’accesso alle varie attrazioni di Isole Borromee. Inoltre, è consigliato anche l’utilizzo dell’app per smartphone Ufirst, utile per azzerare le code alle biglietterie.

A tutti i visitatori è espressamente richiesto di rispettare rigorosamente le regole dettate dalle disposizioni governative ossia l’obbligo di indossare la mascherina e il distanziamento di sicurezza.

Si invitano tutti i visitatori a lavarsi frequentemente le mani, o ad utilizzare frequentemente gel igienizzanti, anche disponibili gratuitamente in numerosi dispenser a completa disposizione di tutti i visitatori lungo tutti i percorsi di Terre Borromee.

Per limitare assembramenti e assicurare maggiore igiene e sicurezza per i visitatori, tutti i punti di ristoro saranno inoltre aperti solo con il servizio di asporto.

In ultimo, sempre per motivi di sicurezza sanitaria, non sono ammessi i gruppi e non è possibile noleggiare le audio-guide.

Orari di apertura e tariffe

Isola Bella, Isola Madre, Rocca di Angera e Parco Pallavicino sono aperti tutti i giorni fino al 1° novembre 2020 con i seguenti orari:

Isola Bella: dalle 10 alle 17.30 (ultima visita), chiusura Palazzo alle 18, Giardino alle 18.15. Ingresso singolo: 17 euro adulti, 9 euro ragazzi (da 6 a 15 anni), gratis fino a 6 anni.

Isola Madre: dalle 10 alle 16 (ultima visita), chiusura Palazzo alle 16.30 Giardino 16.45. Ingresso singolo: 13,50 euro adulti, 7 euro ragazzi (da 6 a 15 anni), gratis fino a 6 anni.

 Rocca di Angera: da lunedì a venerdì dalle ore 12.00 alle 17.30 (ultima visita), chiusura alle ore 18; sabato e domenica dalle ore 10.00 alle 17.30 (ultima visita), chiusura alle ore 18. Ingresso singolo: 10 euro adulti, 6.50 euro ragazzi, gratis fino a 6 anni.

Parco Pallavicino: da lunedì a venerdì dalle ore 12 alle 17.30 (ultima visita), chiusura alle ore 18; sabato e domenica dalle ore 10 alle 18 (ultima visita), chiusura alle ore 18.30. Ingresso singolo: 11 euro adulti, 7 euro ragazzi (da 6 a 15 anni), 3 euro (fino a 6 anni non compiuti).

E voi siete mai stati sul Lago Maggiore? Avete mai visitato le Isole Borromeo?

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5 risposte a “Isole Borromeo: cosa visitare tra Isola Bella, Isola Madre e Rocca di Angera

  1. Queste isole sono davvero delle piccole perle, ci sono stata in occasione del matrimonio di mio cugino e devo dire che sono davvero spettacolari, non mi stupisce che tanta gente che conosco ami frequentarle.

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  2. La mia migliore amica ha una casa ad Angera e mi chiede sempre di raggiungerla per un week end. Ma in tanti anni non l’ho mai fatto (ci vediamo a Milano e basta). Ma ora mi è venuta voglia di andare a fare il giro delle isole. Che sia la volta buona che ne approfitto per andare a trovarla al lago? 😉

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  3. Adoro i laghi e quello Maggiore, seppure in parte nella mia regione, ancora mi manca all’appello. Avrei voluto andarci quest’anno ma l’occasione al momento ci ha portato da altre parti. Non dispero e se non sarà per questo, sicuramente la prossima primavera.

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