Ciao amici gipsy!
Oggi parliamo di… Beauty! Da qualche giorno, infatti, vi sto raccontando di uno dei miei tre grandi viaggi di Giugno, e in particolar modo di quello che mi ha vista partire alla scoperta della magica terra di Israele.
Ve ne ho letta una pagina dal cuore, per passare poi a darvi qualche consiglio su come innamorarsi di Tel Aviv seppur in tre giorni soltanto. Questo pomeriggio, invece, vorrei restare in tema “Israele” andandovi a parlare però di relax, benessere e trattamenti estetici.
Avete intuito in quale area geografica israeliana vi sto per portare? Oggi vi porto a far un tuffo nel Mar Morto!
Anzitutto, facciamo chiarezza. Il tanto rinomato Mar Morto sarebbe propriamente un lago. Si trova ad Oriente, e più precisamente tra Giordania, Israele e Cisgiordania, e il suo nome deriva dal fatto che i suoi altissimi livelli di salinità non permettano a nessuna specie vivente di sopravvivere nelle sue acque.
Il motivo per cui il Mar Morto è così salato, ben 8 volte più che l’acqua degli Oceani, è semplice: le sue acque negli anni sono evaporate molto rapidamente.
Una delle principali cause della rapidissima evaporazione delle sue acque è il fatto che il Mar Morto si trovi nel punto più “basso” del nostro pianeta. Sì, lo sapevate? Anche per questo mi ha fatto così specie visitarlo! Non tutti possono dire di esser stati così tanto vicini al centro della Terra, non credete?
Mar Morto e zone limitrofe si trovano esattamente nella più importante depressione della Terra, cioè nel punto maggiormente al di sotto del livello del mare di tutto il globo, a 427 metri sotto al livello del mare per l’esattezza (e questo spiega anche perché lì faccia così caldo!). Il suolo da quelle parti è molto più caldo che in tutto il resto del mondo, e anche questo ha contribuito alla rapida evaporazione di parte delle acque del Mar Morto che, essendo un “mare chiuso” non viene alimentato da nessun’altra fonte.



Soltanto il fiume Giordano infatti viene considerato un fiume tributario del Mar Morto ma, al contrario di quanto si possa credere, il Fiume Giordano ad oggi è veramente molto povero, tanto da essere considerato da alcuni addirittura un semplice canale. Anche per questo, purtroppo, il suo contributo al Mar Morto è molto molto basso.
L’acqua del Mar Morto, oltre ad essere salatissima, è anche molto “densa” e “pesante”, difficile da descrivere ma, credetemi, nel caso abbiate occasione di far un tuffo nel Mar Morto mi darete ragione. Lo constaterete immediatamente: quando sulla spiaggia cercherete di entrare in acqua, vi sembrerà che con le gambe dobbiate scontrarvi con montagne di ferro anzi che con qualche onda. Sicuramente però si tratta di un’esperienza da provare almeno una volta nella vita, e che sono certa non dimenticherete poi tanto facilmente!
Nel Mar Morto, inoltre, più l’acqua è bassa e meno è salata. Non oso immaginare quanto possa esser salata l’acqua del Mar Morto in mare aperto!
Pensate che io, nonostante sia rimasta a riva, non sono riuscita a resistere in acqua per più di 15 minuti soltanto. La mia pelle, che non è comunque delle più delicate, si è arrossata quasi immediatamente. A causa dell’altissimo tasso di salinità dell’acqua mi son sentita bruciare ovunque e sono immediatamente dovuta tornar sulla spiaggia.
Nonostante sia rimasta in acqua per poco tempo soltanto, ho comunque avuto occasione di provare un’altra delle esperienze più particolari di sempre: nuotare nel Mar Morto!
“Non ci riuscirai minimamente” mi avevano detto e, ancora “Non puoi opporti alla forza della natura, non riuscirai a muoverti come credi” mi avevano avvisata. Ovviamente… Avevano ragione!
Avete presente quando da piccoli non riuscite ancora a nuotar bene e allora mamma e papà vi sorreggono il pancino mentre voi schizzate acqua da tutte le parti muovendo gambe e braccia a mo’ di “cagnolino“? Ecco, nuotare nel Mar Morto è esattamente la stessa cosa.
Ho provato a mettermi a pancia in giù per nuotare e… Non ci sono minimamente riuscita. Sapete cosa sembravo? Un wurstel su di una pentola bollente: saltavo da tutte le parti e contro la mia volontà!
Il minimo movimento in acqua, lì ti fa muovere il doppio. Per quanto io cercassi di star ferma a pancia in giù con l’intento di nuotare, il sale e le acque del Mar Morto, quasi prendendosi gioco di me, mi facevano irrimediabilmente tornare a pancia all’aria. Sembravo un’incapace che anziché cadere a picco e annegare non riusciva ad andare giù. Non riuscivo ad abbassare le gambe nè le braccia, e anziché star attenta che l’acqua non mi entrasse in bocca (essendo così salata sarebbe veramente pericoloso farsene andar un po’ di traverso) continuavo a ridere come non mai. Insomma, si è veramente trattato di un pomeriggio inverosimile ma posso anche dire di poterlo inserir per certo nella lista di avventure eccezionali vissute prima di diventar (troppo) grandi!
Scherzi a parte,
Prima di farvi un bagno nel Mar Morto però, c’è qualcosa che è bene sappiate:
- Non muoversi eccessivamente una volta in acqua. Quindi, per esser ancor più chiari, NON FATE COME ME – Nel caso in cui dell’acqua vi arrivi negli occhi, uscite immediatamente e andate a sciacquare il viso con abbondante acqua corrente. Stessa cosa nel caso in cui vi si bagni con l’acqua del Mar Morto la bocca, o semplicemente le labbra. Non sottovalutate il fatto che l’alta salinità delle acque del Mar Morto possa anche farvi del male.
- Appena usciti dalle acque del Mar Morto, fatevi una doccia. Anche una semplicissima doccia sulla spiaggia andrà benissimo. L’importante è che non lasciate asciugare tutto quel sale sulla vostra pelle, perché potrebbe causarvi irritazioni.
- Bevete tanto! Il sale disidrata, e immergersi in un Mare di Sale, letteralmente, secca la nostra pelle anche se forse di primo impatto potremmo non rendercene conto. Proprio per questo, prima di entrare in acqua e appena usciti dal Mar Morto, bisogna bere! Inoltre, durante la giornata, se vi sarete fatti un bagno nel Mar Morto il consiglio è quello di bere di più.
Oltre alla bellezza del Mar Morto e delle sue spiagge, e oltre a qualche ora di puro relax e divertimento all’insegna di tintarella e bagni qua e là, il Mar Morto è anche rinomato per… Il benessere!
Saprete meglio di me che i sali del Mar Morto così come i suoi fanghi sono conosciuti e acquistati in tutto il mondo. Ho provato un trattamento ai fanghi mentre ero in Israele che tuttavia non mi è proprio piaciuto!
Personalmente, farmi cospargere di fango ed essere costretta immobile su di un lettino per 30 minuti è stato surreale ma per nulla rilassante.
Il fango era esageratamente pesante, appiccicoso e bollente. Mi sentivo come incementata, soltanto che anche in questo caso ridevo a crepapelle (forse più per la disperazione che per altro) perché sembrava veramente una situazione paradossale!
Tuttavia, con i sali del Mar Morto il centro benessere in cui ero ospite devo dire si sia davvero fatto rivalutare. Mi hanno insegnato qualche trucchetto per prendermi cura di me anche a casa.
Ecco allora i miei segreti “israeliani” di bellezza fai-da-te, con i sali del Mar Morto.
I sali del Mar Morto contengono sostanze attive molto importanti, come potassio, magnesio, sodio, calcio e altri minerali ancora. Proprio per questo, i sali del Mar Morto svolgono in particolar modo un’azione depurativa e detossinante, rendendo la pelle luminosa, liscia e vitale.
Nel caso vogliate combattere la cellulite, non avete altro da fare se non immergervi nella vostra vasca da bagno per un momento relax, con acqua tiepida e due cucchiai grossi da cucina di sali sciolti.
Prendete poi una manciatina di sali in mano, e massaggiatevi cosce, fianchi e glutei, ma sempre stando in acqua. L’acqua, dettaglio importante, dovrà essere tiepida oppure calda a vostro piacimento, ma non fredda.
Per ottenere risultati concreti, potrete fare un primo ciclo di bagni con sali minerali del Mar Morto della durata di 5 o 6 bagni a giorni alterni.
Un secondo ciclo di bagni, con tre cucchiai grossi da cucina di sali e non più con due, potrete invece farlo per la durata di 8 o 10 bagni, e anche stavolta a giorni alterni.
Questi passaggi, daranno il via ad un passaggio di osmosi, un procedimento capace di eliminar dal nostro corpo liquidi zeppi di tossine, richiamando e facendo riassorbire dalla pelle tutti quegli importantissimi microelementi naturalmente presenti nelle acque del mare, ottenendo così una vera e propria azione di ri-mineralizzazione cutanea abbinata ad un effetto drenante e purificante.
Ho adorato il Mar Morto e i suoi fanghi, nonché le sue acque oleose. Per la pelle sono eccellenti, sono andata dalla parte giordana e ci sono pure tornata due volte XD
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Io non sono mai stata in Giordania e proprio per questo ho visitato solo la parte di Mar Morto di Israele, ma ammetto si sia comunque trattato di un’emozione unica. Esperienza stupenda! 🙂
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