Come ben saprete, sono stata ai Caraibi ormai più di un mesetto fa. Ho visitato Antigua e Barbuda, e me ne sono completamente innamorata. Nonostante vi avessi già scritto, in particolar modo, di quali fossero le mie spiagge ad Antigua preferite, oggi torno a parlarvene da un punto di vista un po’ più… “istituzionale”. Condivido anche sul blog, infatti, il mio reportage di Viaggio a proposito di Antigua e Barbuda pubblicato sul settimanale TTG Italia di qualche numero fa. Buona lettura e, come sempre, scrivetemi nel caso vi occorrano consigli o aiuti specifici sulla destinazione. Vi bacio!
Antigua e Barbuda – I Caraibi (quasi) a portata di mano
Antigua e Barbuda sono due delle isole caraibiche più settentrionali delle Antille, nell’America Centrale. Sono anche un piccolo angolo di paradiso, con una clientela assolutamente luxury oriented, e anche molto italiana.





Collegate benissimo con l’Italia grazie ad un volo diretto che parte ogni settimana da Milano, e con il resto d’Europa grazie a diverse compagnie aeree con principali partenze da Germania e Gran Bretagna, Antigua e Barbuda sono anche due destinazioni in assoluta espansione, da sempre costosissime ma ultimamente neanche troppo. Sì, proprio così: l’ufficio del turismo di Antigua e Barbuda, infatti, vorrebbe allargare il target clientela offrendo una vacanza luxury anche a fasce medio-accessibili di prezzo. Punta a farlo entro i prossimi due anni.
“Il nostro target è molto vario. Gli italiani sono i secondi clienti finali più numerosi in arrivo dal continente europeo subito dopo gli inglesi” spiega Alex De Brito, Chairman di Antigua e Barbuda Hotels e Tourism Association. “Stiamo ampliando l’offerta alberghiera e aggiungeremo 1000 camere almeno entro fine 2017. Alcuni colleghi sostengono riusciremo ad offrirne il doppio, ma credo che puntare a 1000 nuove camere su tutta l’isola sia già un buonissimo numero di partenza” continua De Brito. “Ci sono diverse strutture ricettive in ristrutturazione o in costruzione ad Antigua. I prossimi mesi ci daranno molte risposte” conclude.



Il nuovo aeroporto internazionale di St. John’s – capitale di Antigua alla quale una visita è d’obbligo – è di recentissima ristrutturazione ed apertura, ed è anche molto ben connesso al resto della città oltre che ai suoi principali punti di interesse.
La prima accortezza da prendere appena atterrati, è prestare attenzione agli sbalzi climatici inaspettati.
Il clima tipico delle isole caraibiche potrebbe infatti sorprendervi parecchio: dopo oltre dieci ore di volo dall’Italia, si rischia di non essere preparati ad una giornata di sole magari poco ventilata ma sicuramente molto umida.
Ad Antigua infatti piove molto spesso: più volte al giorno, quasi tutti i giorni. Le piogge, però, durano sempre pochi minuti soltanto, neanche il tempo di bagnare il suolo. Anche per questo il livello d’umidità è sempre molto alto.
Antigua nasce in mezzo alla foresta pluviale, ed è ricchissima di flora e fauna tropicali ancora incontaminate.



Le spiagge di Antigua tolgono il fiato. Domandate ad una persona del posto quante baiette locali conosca, e vi risponderà sicuramente di averne viste almeno un centinaio.
“365 spiagge, una al giorno tutti i giorni”: questo lo slogan principale dell’isola di Antigua, che in realtà di spiagge pare averne quasi 400 e che ama definirsi “the country of the sun – il paese del sole” proprio per questo.
Oltre alle spiagge però, anche storia e cultura a volontà. È sicuramente l’English Harbour l’attrazione turistica principale dell’isola, probabilmente una delle più visitate. Si trova nel sud di Antigua e si tratta di un porto naturale di grandissimo fascino dove si ritiravano e riparavano le navi della flotta inglese. Oggi ci sorge anche un museo dove, al suo interno, si possono visitare gli edifici restaurati di Nelson’s Dockyard, e dove è anche possibile riviversi le antiche battaglie inglesi guidate e condotte dall’ammiraglio Nelson. Un salto indietro nel tempo al 18esimo secolo.
Il bello di Antigua è anche quello di saperti immergere in un’altra realtà, distante dagli sfarzi delle vacanze luxury ma vicinissimo alla gente comune, allegra per natura, felice per determinazione.
Altra curiosità? Ad Antigua, ovunque ci sia una Chiesa troverete una scuola, e viceversa. La popolazione di Antigua è ancora oggi molto credente ma, sull’isola, le religioni professate dalla gente del posto sono molteplici: dall’Islam al cristianesimo, dal protestantesimo ai rastafariani. Un miscuglio di culture e colori che arricchisce la gente di Antigua in maniera unica e sopraffina, aprendola al mondo senza pregiudizio alcuno.
Moltissimi i VIP che hanno scelto Antigua come location della loro casa vacanze, come Silvio Berlusconi, oltre che molti divi di Hollywood.


Barbuda, invece, è un’isola assolutamente intoccata, dove regna la natura protagonista indiscussa. Per imposizione legislativa del governo, sull’isola non si può acquistare terreno, affinché chi è nato e cresciuto a Barbuda possegga la terra isolana gratuitamente e, soprattutto, per far sì che la grande macchina del turismo risparmi Barbuda dalla totale mercificazione. Tuttavia, in esclusiva, possiamo rivelarvi che è stato concesso un permesso speciale a Robert De Niro che proprio a Barbuda costruirà il suo extra-luxury resort: si tratterà della quarta struttura alberghiera sull’isola.